Le nostre creazioni

Come nasce un gioiello

l'idea

L’idea dietro al gioiello

Cos’è che dà l’idea per la creazione di un gioiello?

Dare una risposta precisa a questa domanda non è così semplice come può sembrare. Sono troppe le variabili che determinano una progettazione, infatti se lo si fa di propria iniziativa si può partire dall’elaborazione di un’immagine, o da un’idea fantasiosa, o ancora dalla suggestione data da una pietra che, presa casualmente in mano, richiede lei stessa la migliore collocazione per poter risaltare al meglio.

Discorso diverso se l’oggetto è richiesto da un cliente per sé, o per fare un regalo, perché in questo caso bisognerà fare molta attenzione alle caratteristiche di chi lo indosserà. Ci sono mani con dita lunghe e affusolate e mani condita corte e tozze, ci sono colli lunghi alla Modigliani e colli un po’ meno lunghi e anche la carnagione con più o meno melanina può richiedere un’attenzione particolare alla scelta delle pietre. Con un po’ di pazienza si trova la giusta soluzione a tutto e alla fine se il risultato ottenuto è quello ideale e il cliente dimostra che è soddisfatto per come il gioiello dà risalto alla sua figura, quella sì che è una bella soddisfazione.

LA NOSTRA ATTIVITà

Come nasce un gioiello

La nascita vera e propria di un gioiello, dopo la fase di progettazione, è per me la parte più piacevole e affascinante.

Si parte dalla scelta del metallo da usare (io utilizzo esclusivamente leghe di oro 750°% e argento 925°%) che già non è uno scherzo, c’è l’argento, l’oro bianco e l’oro giallo (che può essere giallo giallo per una predominanza di argento nella lega, giallo normale e rosso per una predominanza di rame nella lega), poi si passa alla fusione per creare l’amalgama dei metalli che formano la lega e una volta ben fuso si versa nelle staffe per ottenere della lastra, o il filo.

Quindi si passa alla laminatura per ottenere la dimensione e /o lo spessore ideale per procedere alla lavorazione. Di seguito si passa al disegno sulla lastra e al traforo, quindi ottenuta la forma giusta si passa alla saldatura per l’assemblaggio, in questo caso un anello. Una volta smerigliato per togliere i segni e gli eccessi di saldatura, si va alla lucidatura mediante spazzole e al lavaggio ed ecco l’anello finito, pronto per il cliente.
Semplice no? Bé, adesso l’ho fatta facile e veloce, sicuramente dal vero ha più intensità.

A prima vista sembrerebbe una sciocchezza, ma assicuro che per tutto questo ci vuole dell’esperienza maturata nel tempo e molto rispetto per i metalli che sono spesso molto permalosi, soprattutto l’argento.

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